Cardeto è un comune situato nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria, a circa 750 metri di altitudine. L'abitato si sviluppa sulla sponda destra del torrente Sant'Agata e presenta una caratteristica struttura a gradinata. Il nome "Cardeto" potrebbe derivare dalla pianta del cardo o dal "cardo" romano, una delle due strade principali delle città romane.
Cenni storici
Le origini del paese risalgono probabilmente ai secoli X-XI, periodo in cui l'area fu interessata dalla presenza di monaci basiliani. Il territorio conserva tracce di antichi luoghi di culto, come l'Abbazia di San Nicola di Foculica in località Badia e la chiesa di Maria Assunta a Mallamaci, edificata su un precedente monastero femminile basiliano. Nel 1806, con la riforma amministrativa di Giuseppe Bonaparte, Cardeto divenne comune autonomo.
Patrimonio culturale e religioso
Cardeto è ricco di testimonianze religiose, tra cui la chiesa di San Sebastiano, patrono del paese, e la chiesa di Maria Assunta a Mallamaci, che conserva una statua marmorea della Madonna risalente al 1720. Il paese ha subito danni significativi a causa del terremoto del 1783, del sisma del 1908 e dell'alluvione del 1951.
Lingua e tradizioni
In passato, a Cardeto si parlava il greco di Calabria, lingua oggi scomparsa ma che ha lasciato tracce nei toponimi e nel dialetto locale. Il gruppo folkloristico "Asprumunti" si impegna nella conservazione delle tradizioni musicali del territorio.
Economia
L'economia locale è basata principalmente sull'agricoltura e sull'allevamento.
Eventi e festività
Il 20 gennaio si celebra la festa di San Sebastiano, con processioni e manifestazioni religiose che coinvolgono l'intera comunità.