Castello di Santo Niceto
Castello di Santo Niceto
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Il Castello di Santo Niceto, noto anche come Castello di Sant'Aniceto, è una fortificazione di origine bizantina situata nel comune di Motta San Giovanni, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Costruito tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo, il castello sorge su una collina a circa 670 metri sul livello del mare, dominando lo Stretto di Messina.

Cenni Storici

Edificato durante il periodo dell'Impero Romano d'Oriente, il castello serviva come kastron bizantino, ovvero una fortificazione destinata a proteggere la popolazione e le merci, in particolare la seta prodotta nel territorio reggino, dalle incursioni saracene. Anche dopo la conquista normanna nel 1060, il castello mantenne la sua funzione difensiva. Nel XIII secolo divenne il centro di comando del feudo di Santo Niceto, che includeva Motta San Giovanni e Montebello. Nel 1459, durante i conflitti tra Angioini e Aragonesi, il castello fu espugnato e distrutto dai reggini con uno stratagemma: un gregge di capre con lumini accesi sulle corna fu scambiato per un esercito nemico, inducendo i difensori a uscire e lasciando il castello indifeso.

Architettura

Il castello presenta una pianta irregolare che ricorda la forma di una nave, con la prua rivolta verso l'Aspromonte e la poppa verso il mare. Le mura, alte tra i 3 e i 3,5 metri e spesse circa un metro, sono costruite con pietra squadrata, laterizi e malta resistente. All'ingresso si trovano due torri quadrate, mentre ai piedi della salita che conduce al castello vi è una chiesetta con una cupola affrescata raffigurante il Cristo Pantocratore, tipico soggetto dell'arte bizantina. All'interno della cinta muraria si trovano resti di cisterne, macine in pietra e sepolture, testimonianza della vita all'interno della fortificazione.

Origine del Nome

Il nome del castello deriva da San Niceto, ammiraglio bizantino vissuto tra il VII e l'VIII secolo, particolarmente venerato in Sicilia. Profughi siciliani, fuggiti dall'isola a causa delle invasioni arabe, si stabilirono in Calabria e, con il sostegno del governo bizantino, parteciparono alla costruzione del kastron, dedicandolo al loro santo protettore.

Restauro e Valorizzazione

Negli ultimi anni, il Castello di Santo Niceto è stato oggetto di interventi di restauro e recupero, volti a preservarne la struttura e a valorizzarne l'importanza storica e culturale. Oggi rappresenta una meta di interesse per appassionati di storia, architettura e paesaggi mozzafiato.