Monte Perre, con i suoi 1.390 metri di altitudine, è una delle vette più significative del crinale degli Dei, situato nel Parco Nazionale dell'Aspromonte. Questo crinale è noto per i suoi paesaggi mozzafiato e per le maestose querce che si aggrappano alle sue rocce. La zona è particolarmente apprezzata dagli appassionati di birdwatching, poiché rappresenta un punto privilegiato per osservare la migrazione dei rapaci, specialmente durante l'autunno. Il percorso che conduce alla cima di Monte Perre parte dalla pineta di Zillastro, a 1.220 metri sul livello del mare, e offre panorami spettacolari sull'area circostante.
Le Rocce di San Pietro sono formazioni rocciose situate nella Valle delle Grandi Pietre, vicino al borgo di Natile Vecchio. Queste rocce, modellate dall'erosione dell'acqua e del vento, presentano cavità naturali che furono adattate dai monaci basiliani tra il IX e il XII secolo come eremi. La grotta principale ha una pianta sub-rettangolare con due vani intercomunicanti e diverse aperture. Accanto ad essa si trovano altre grotte minori, anch'esse utilizzate come abitazioni rupestri. La zona è ricca di leggende e tradizioni legate alla presenza dei monaci e alla spiritualità del luogo.
Entrambi i siti rappresentano importanti testimonianze della storia e della cultura dell'area grecanica, offrendo al visitatore un'esperienza unica che unisce natura, spiritualità e tradizione.